Sagra della Bondiola - Poggio Renatico (FE)


Sagra della Bondiola
Quando: Mese di settembre
Dove: Poggio Renatico, Parco 1° Maggio di via San Carlo
Organizzazione: A.C.D. Polisportiva Poggese
Informazioni: Facebook [LINK]

I volontari della Sagra della Bondiola con i sindaci dell'Associazione Intercomunale Alto Ferrarese.

La sagra è organizzata dalla Polisportiva Poggese per sostenere le proprie attività, in particolare quelle legate al calcio e allo sport giovanile: propone buona cucina, sport, musica e solidarietà.
Il forte legame fra sport e infanzia è ribadito anche dai tradizionali appuntamenti il cui ricavato è interamente devoluto all'Unicef: la Camminata della Bondiola; il Torneo di Calcio giovanile con il Trofeo Andrea Baraldi e il Trofeo Bruno Zucchini; il concerto del Coro dei piccoli cantori di San Francesco di Ferrara e Rimini, diretto da padre Orazio Bruno.
 
Menù: Penne alla poggese, Tortellini (panna, brodo, ragù), Cappellacci con la zucca (ragù, burro e salvia), Pappardelle al cinghiale, Tris dello sportivo (Caplaz, Penne alla poggese, Tortellini alla panna). Bondiola poggese, Salama da sugo, Grigliata mista di carne, Stinco al forno, Somarino con polenta, Salsiccia ai ferri, Filetto di manzo. Contorni. Formaggi. Dolci. Bevande. Vini doc.

Si dice che favorisca la longevità e la si può gustare unicamente a Poggio Renatico, all'ombra del Castello Lambertini.
La saporita, friabile e succulenta bondiola poggese ha radici antiche, che vanno cercate nel bel e cot, tipico salume delle cittadine di Bagnacavallo e Lugo, luogo in cui affonda le proprie origini la famiglia Monatanari.
Il maestro salumiere Carlo Alberto Montanari è il rifornitore ufficiale della sagra: alle sue sapienti mani è affidata la ricetta tramandata dal 1873, prima dal nonno Ottavio, norcino a Bagnarola di Budrio, poi dal papà Mario, maestro salumiere fino all'età di 100 anni e vissuto per 103 anni.
La bondiola poggese è un salume insaccato in vescica suina, fatto con capocollo, cotenna battuta e spezie, che non viene stagionato. Necessita di una paziente cottura a regola d'arte: sistemata in un sacco di tela e fissata a un legnetto, la bondiola non deve toccare il recipiente in cui deve bollire non meno di quattro ore. Va infine servita a fette accompagnata da purè di patate.
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