Il territorio di Zovencedo, soggetto a fenomeni di carsismo, presenta numerose grotte, in alcune delle quali sono state trovate testimonianze di una antica occupazione da parte dell'uomo.
Dapprima usate come eremi o luoghi religiosi, divennero poi abitazioni, usate sino a non molti anni fa.
Alcune grotte presentano ancora le tracce del muro che le chiudeva verso l'esterno, altre hanno addirittura una più articolata suddivisione interna degli ambienti, altre ancora sono state costruite a ridosso di alcune cavità delle vecchie "priare" e sono ancora oggi utilizzate dai proprietari come cantine.
Una delle più importanti testimonianze di casa rupestre la ritroviamo nella cosiddetta "Sengia", ricavata all'imboccatura di un'antica cava di pietra ed abitata fino agli anni '60 da una famiglia molto numerosa.
Nel mese di Luglio 2003 all'inteno delle cave dismesse si è tenuta la "cena sotto le stelle", un appuntamento con la buona cucina locale organizzato dai ristoratori dei Colli Berici nella magica cornice delle case scavate nella pietra dei colli.
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