Museo/Monumento

Chiesa di Santa Croce

Descrizione
Lasciando la piazza a favore della strada adiacente l'argine in località Santa Croce a circa 300m troviamo l'omonima chiesa della Santa Croce. La costruzione viene testimoniata a metà '500 ed è stata salvata dal degrado negli anni 1999-2000 grazie all'apporto di volontari locali. Questo luogo sacro, in origine chiamato oratorio di S.Pietro Martire misura 22m x 8, possiede una sola navata interna ed un solo altare provvisto di coro. Rivolta a mezzogiorno, è caratterizzata da un piccolo sagrato di forma irregolare cinto da mura. Il campanile, in stile romanico, è stato probabilmente costruito postumo nel '600 ed è alto 15m. Delle due cornici che lo percorrono, la superiore è guarnita di dentelli romanici. Le sue bifore o finestrelle sono formate da piccoli archetti a tutto sesto separati fra loro da pilastrini. Alcune feritoie, poi, danno una luce fioca ai piani interni, mentre la tipologia del tetto è detta a "capanna". Da vedere assolutamente il simulacro del Cristo morto, statua lignea policroma, il crocifisso ed il paliotto in scagliola eseguito da abili artisti di scuola emiliana. Nel 1738, fu esposto per le prima volta il legno della Santa Croce. Legata alla chiesetta vi è l' annuale fiera dedicata proprio alla Santa Croce, nella domenica successiva al 3 maggio, istituita sotto il governo austriaco nel 1865. Appartenevano a quest' oratorio la via Crucis del pittore rodigino Rinaldo Orteschi (1756). La chiesetta come l'arcipretale è visitabile dietro consenso dell'arciprete protempore. (tratto da 'Melara da vedere')

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