Comune di Salara

LA NUOVA TARIP “TARIFFA CORRISPETTIVA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI” COSA CAMBIA DAL 1 GENNAIO 2023

Pubblicata il 20/01/2023

Dal 1 gennaio 2023, il Comune di Salara fa parte dei primi 21 comuni della Provincia di Rovigo che passeranno dalla TARI (tassa rifiuti) alla TARIP (tariffa corrispettiva puntuale) che, per le utenze domestiche, non si baserà più sulla dimensione degli immobili ma sul numero di persone che compongono il nucleo famigliare.

 

In applicazione a regolamenti e a disposizioni di legge nazionali e regionali, tutti i Comuni della provincia fanno parte del Consiglio di Bacino Rovigo, che ha affidato ad Ecoambiente (società pubblica di proprietà dei Comuni) il ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento.

 

Pertanto, dal 2023, la nuova TARIP sarà applicata e riscossa direttamente dal gestore ECOAMBIENTE e sostituisce il tributo Tari incassato dal Comune.

 

Tutte le variazioni, come ad esempio, quelle relative al cambio di residenza, al numero dei componenti del nucleo familiare, la cessazione delle utenze riferite ad un immobile (luce, acqua e gas) o la richiesta di eventuali agevolazioni, dovrà essere rivolta direttamente ad Ecoambiente, presso lo sportello di Castelmassa in Piazza della Libertà n. 51/A, oppure chiamando il numero verde 800 186 622 per ogni informazione, richiesta e per segnalare eventuali disservizi..

 

Le somme dovute per la TARI sino al 31/12/2022 (ossia per le annualità 2022 e precedenti), che non risultino pagate dai contribuenti entro le scadenze fissate, il Comune di Salara continuerà ad occuparsi delle fasi di accertamento e riscossione (coattiva, tramite AE Riscossione).

 

In attesa degli incontri informativi alla cittadinanza che verranno organizzati da Ecoambiente, sia in presenza che on line, il Consiglio di Bacino Rovigo e il gestore del servizio rifiuti Ecoambiente informano che per i primi tre mesi di applicazione del nuovo Regolamento TARIP, gli svuotamenti del rifiuto secco residuo (bidone nero) 

non saranno conteggiati ai fini tariffari.

La contabilizzazione degli svuotamenti partirà dal 1° aprile 2023.

 

ECOAMBIENTE ha preparato delle schede informative con domande e le risposte sulla nuova tariffa puntuale (Tarip), che spiega le differenze e i vantaggi rispetto alla Tari, i sistemi di misurazione, la logica del passaggio alla tariffa puntuale e la composizione della Tarip.

 

Le schede sono pubblicate in calce sul sito del Comune e sul sito di Ecoambiente; per comprendere meglio cosa il cittadino si troverà a pagare.
Le schede illustrano come è costituita la Tarip: una quota fissa per i costi dei servizi e una quota variabile, la quale aumenta se aumentano gli svuotamenti del contenitore del secco residuo, rilevati dall’operatore con un ‘tag’ al momento della raccolta.

 

Vi è un numero di svuotamenti minimi compresi nella tariffa variabile, calcolati in base ai componenti del nucleo familiari: ad esempio, un solo componente avrà diritto a 3 svuotamenti, 2 componenti a 4 svuotamenti, 3 componenti a 5 svuotamenti, 4 componenti a 6 svuotamenti, 5 componenti a 7 svuotamenti. L’esposizione dei bidoni dovrà essere fatta con i contenitori pieni di rifiuto in modo da ridurre il numero delle esposizioni e contenere i costi.

 

Entrando nello specifico, per quanto riguarda le utenze domestiche, con la tariffa puntuale il calcolo dipende, quindi, dal numero dei componenti del nucleo, dal conteggio degli svuotamenti del secco residuo, dalla eventuale adesione al compostaggio domestico e dalla richiesta del contenitore per il rifiuto vegetale.

L’informativa chiarisce anche la gestione di pannolini, pannoloni, frazione verde e la misurazione per le utenze condominiali.
Dal mese di febbraio Ecoambiente provvederà alla distribuzione dei nuovi calendari di raccolta e dei sacchetti.


Allegati

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Allegato ECOAMBIENTE FAQ_Tariffa_puntuale_13012023.pdf 139.74 KB
Allegato Regolamento Tarip Consiglio di Bacino.pdf 561.67 KB

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