Gioco d'Azzardo e dipendenza patologica - No al bere - avvertenze generali

Pubblicata il 30/07/2018

AVVERTENZE PER I GIOCATORI
In applicazione della Legge 8 novembre 2012, n. 189, art 7 – comma 5
 
IL GIOCO D’AZZARDO PUO’ CREARE DIPENDENZA PATOLOGICA
 
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che varie persone che giocano d’azzardo, sono Particolarmente vulnerabili a sviluppare dipendenza patologica. Tutti i giochi con vincite in denaro possono essere molto attrattivi fino a far sviluppare una dipendenza patologica, che è una vera e propria malattia. Essa si manifesta principalmente con comportamenti di gioco ripetuti, non controllabili con la propria volontà. Questo comportamento può provocare rischi per la salute della persona, la sua socialità, la sua famiglia, e perdita di ingenti somme di denaro.
 
I principali segnali che il tuo comportamento di gioco sta diventando un problema o una patologia sono:

1. Spendere sempre più denaro e dedicare sempre più tempo a giocare
2. Sentire un forte desiderio di giocare e diventare nervosi se non si gioca
3. Pensare di poter recuperare le perdite continuando a giocare sperando in supervincite
4. Pensare di poter controllare o influenzare la propria fortuna a volte anche con riti scaramantici
5. Cominciare a mentire a famigliari ed amici
6. Iniziare a fare debiti o commettere illegalità per procurarsi il denaro
 
Il giocatore problematico può facilmente evolvere in giocatore patologico se continua a giocare.
I possibili rischi correlati al gioco d’azzardo sono:
 
Sviluppo di dipendenza patologica Stress psicofisico
Depressione e altri disturbi psicologici e psichiatrici Perdita di credibilità personale
Conflitti famigliari Insuccessi personali, lavorativi, sociali
indebitamento Problemi legali
 
 
Il gioco d’azzardo patologico è spesso associato anche ad altre patologie: dipendenza da sostanze stupefacenti e/o alcol, disturbi psichiatrici e dell’umore.
La reale probabilità di vincere ai giochi d’azzardo è estremamente bassa e comunque sempre molto minore della probabilità di perdere che è elevatissima. I giocatori d’azzardo patologico indebitati sono spesso preda di usurai e strozzini.

AUTOTEST:
 
Hai mai sentito l’impulso a giocare somme di denaro sempre più elevate? SI /NO
Hai mai voluto nascondere l’entità di quanto giochi alle persone che ti stanno più vicino? SI /NO
Se hai risposto positivamente almeno ad una domanda sei a rischio di sviluppare problemi con il gioco d’azzardo.
Il giocatore problematico e il giocatore patologico hanno bisogno di specifici interventi e cure immediate.
Se pensi di essere a rischio o di avere già un problema con il gioco d’azzardo, non mettere a rischio la tua salute e la tua famiglia! Smetti di giocare e rivolgiti ai Dipartimenti delle Dipendenze/Ser.D. o altri centri specialistici della tua zona :
 
DIPARTIMENTO DIPENDENZE – SERVIZIO DIPENDENZE SERD DISTRETTO MIRANO DOLO
Via Arino 4 – Dolo – tel. 041.5102307 - Via Miranese n.6 – Mirano – tel. 041.5795421
Si riceve su appuntamento

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ATTENTI AL VOSTRO BERE


Negli ultimi dieci anni si è diffuso, in particolare tra i giovani nel nostro Paese, un modello di consumo di bevande alcoliche completamente diverso da quello tradizionale, mediterraneo, ispirato ai consumi ai pasti e in quantità moderate consumate nel controllo formale ed informale della famiglia o della collettività. La nuova abitudine, particolarmente diffusa tra le fasce giovanili, si caratterizza per un consumo rischioso e dannoso, episodico e ricorrente di quantità consumate a digiuno che eccedono le sei unità in un arco temporale di solito ristretto a 2-3 ore. Questo modello di consumo, importato dai contesti nord-europei è denominato “bingedrinking” ossia il “bere fino a ubriacarsi”. Si tratta di un fenomeno pericoloso sia per la propria salute sia per i comportamenti a rischio che ne derivano in funzione dell’abbassamento della percezione del rischio che si sperimenta già a partire da 1-2 bicchieri consumati e che, progressivamente, porta all’intossicazione alcolica e può spingersi sino al coma etilico. Il bingedrinking e qualunque forma di intossicazione sono nocivi e dannosi sia alla salute che alla sicurezza personale e dei terzi e quindi assolutamente da evitare
Alcune precisazioni
Non esiste un consumo di alcol sicuro per la salute. Tuttavia, se si decide di bere è necessario attenersi a delle semplici regole. È sempre consigliabile bere solo durante i pasti principali e mai a digiuno. Meglio scegliere bevande a bassa gradazione alcolica e consumare gradualmente piccole quantità sempre in un arco temporale prolungato rallentando così l’assorbimento di quantità di alcol che possono portare pregiudizio alla salute.
Infine, non si devono superare le quantità considerate a basso rischio:
 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini
 1 unità alcolica al giorno per le donne
 1 unità alcolica al giorno per le persone con più di 65 anni
 zero unità di alcol sotto i 18 anni
1 unità alcolica corrisponde a 12 grammi di alcol puro ed equivale a:
 un bicchiere di vino (125 ml a 12°)
 una lattina di birra (330 ml a 4,5°)
 un aperitivo (80 ml a 38°)
 un bicchierino di superalcolico (40 ml a 40°).
Mai alla guida
Non esistono quantità di alcol sicure alla guida. Il livello di concentrazione di alcol nel sangue (alcolemia) ottimale ai fini dell’idoneità psico-fisica alla guida è zero grammi per litro. La legge impone tale livello per i minori di 21 anni, per i neopatentati e per i professionisti del volante. Guidare dopo aver bevuto anche un solo bicchiere di bevanda alcolica aumenta il rischio di provocare o essere vittima di incidenti, in quanto l’alcol altera la capacità di rispondere prontamente agli stimoli acustici, luminosi e spaziali. Di solito basta aspettare 2-3 ore per portare a zero l’alcolemia di un bicchiere di bevanda alcolica consumata; se non si è digiuni il tempo può anche ridursi a 1-2 ore.
Con un livello di alcolemia (cioè la concentrazione di alcol nel sangue) di 0.5g/l, che rappresenta il massimo livello consentito dal codice della strada e che non dovrebbe mai essere raggiunto se si intende porsi alla guida:
 il tempo di frenata raddoppia
 si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale
 si ha una percezione distorta delle distanze e della velocità.
L’incidente causato dall’alcol alla guida rappresenta la prima causa di morte tra i giovani in Italia. Oggi è riconosciuto l’omicidio stradale (L. 23 marzo 2016 n° 41). Se si deve guidare quindi è fondamentale non bere, qualunque sia l’età. Quando si consuma alcol nonostante ci si debba mettere alla guida è indispensabile aspettare due ore per ogni bicchiere di bevanda consumato.
La Legge n.189/2012 vieta la vendita e la somministrazione ai minori di 18 anni.

Info tratte da:
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.

Se pensi di avere la necessità di
riflettere sul tuo bere o di avere
problemi con l’alcol contatta il tuo
medico di famiglia  oppure  i  Club
Alcologici Territoriali afferenti a:
 
Tel. 0423.677168
Martedì/Giovedì/Venerdì 9.00–11.30
 
A.C.A.T. “ V.Hudolin
Via  Ronzinella,176 - Mogliano
Tel. 331.4864708
 

Allegati

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Allegato Avvertenze_per_giocatori.pdf 93.37 KB
Allegato Depliant No al Bere fronte.pdf 331.48 KB
Allegato Depliant No al Bere Retro.pdf 406.16 KB

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