IMU-TASI COMODATO

DI COSA SI TRATTA:
Il proprietario di casa che concede il proprio immobile in comodato d’uso gratuito a figli e partenti in linea retta può ottenere un bonus fiscale pari al 50% dell’imponibile IMU e TASI

REQUISITI:
Soggettivi: I requisiti soggettivi si riferiscono alla persona del comodante e sono i seguenti: il comodante, oltre alla casa che viene concessa in comodato, può essere proprietario solo di un’altra abitazione, quella principale. Di conseguenza, se il possessore/comodante possiede anche solo un’altra abitazione diversa dalla principale (anche in comproprietà) il bonus fiscale non può essere ottenuto. Per l’utilizzatore/comodatario, invece, non è prevista tale condizione per cui può possedere anche più di due abitazioni; il comodatario deve essere un parente in linea retta di primo grado del comodante: di conseguenza, l’immobile deve essere prestato alternativamente a uno o entrambi i genitori, oppure al figlio; il comodatario deve utilizzare l’immobile dato in comodato come propria abitazione principale. Oggettivi: l’abitazione principale del comodante deve trovarsi nello stesso Comune in cui si trova la casa data in comodato ai familiari.

ADEMPIMENTI:
  1. registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito a figli e parenti in linea retta di primo grado. Il costo per la registrazione del contratto è di 216 euro, di cui 200 per l’imposta di registro e 16 per la marca da bollo (con riferimento anno 2016);
  2. la registrazione deve essere richiesta entro 20 giorni dalla data della stipula dell’atto;
  3. il comodante deve presentare la dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno dell'anno seguente alla variazione

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