IMU - Imposta Municipale

Cos'è l'Imu
L'Imu è l'Imposta municipale propria che, dall'1 gennaio 2012, ha sostituito l'Ici, Imposta comunale sugli immobili. Dal 2016, l'IMU è applicata sugli immobili diversi dall'abitazione principale.

Chi paga

Nella formulazione attuale, l’Imu è dovuta per:

  • immobili diversi dall’abitazione principale o assimilata, con l’eccezione di:
    - abitazione principale iscritta in catasto in categoria A/1-A/8-A/9
    - pertinenze dell’abitazione indicata al punto precedente (una per categoria C/2, C/6 e C/7, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo)
  • immobili di cittadini AIRE già pensionati nel paese di residenza:
    - dall'anno 2020 l’alloggio posseduto non è più assimilato all’abitazione principale
    - dall’anno 2021 l'Imu è ridotta al 50% per una sola unità immobiliare registrata ad uso abitativo che non risulti locata o data in comodato d'uso. La riduzione si applica solo sull'abitazione e non sulle pertinenze. Maggiori informazioni nella comunicazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze
    - per l'anno 2022 la nuova Legge di Bilancio ha ridotto la misura dell’imposta al 37,5%.
  • aree edificabili
Sono soggetti passivi dell'Imu: il proprietario di immobili, inclusi i terreni e le aree fabbricabili, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione e scambio è diretta l'attività dell'impresa; il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie su immobili. Nel caso di concessione di aree demaniali, soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.


Quando si paga
I contribuenti devono versare l'imposta, per l'anno in corso, in due rate:
prima rata entro il 16 giugno 
seconda rata entro il 16 dicembre.

Dove e come si paga
Il versamento si effettua con mod. F24 (in posta, banca o per via telematica)  

Codici tributo.
I codici da utilizzare per il pagamento con mod. F24 sono:
3912 Abitazione principale e relative pertinenze
3914 Terreni
3916 Aree fabbricabili
3918 Altri fabbricati diversi dalla categoria D 3
923 Interessi (a seguito di accertamento)
3924 Sanzioni (a seguito di accertamento)
3925 Immobili di categoria D (quota Stato)
3930 Immobili di categoria D (quota Comune)
In tutti i casi, sia per la quota comunale che per quella dello Stato deve essere riportato, sul mod. F24, il codice identificativo del Comune di Zovencedo: M194.
Decimali. L'Imu va versata senza decimali, con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, per eccesso se superiore (esempio: 72,49 euro si arrotondano a 72 euro; 72,50 si arrotondano a 73 euro). L'arrotondamento va effettuato per ogni rigo del mod. F24 (es. nel caso dei fabbricati di cat. D di cui all'esempio 2, sottoriportato al paragrafo "Esempi di calcolo": euro 102,10 per altri fabbricati - quota Comune, ed euro 259,70 per altri fabbricati - quota Stato, si arrotondano rispettivamente a 102 e 260 euro).
Ravvedimento operoso
I contribuenti che non hanno pagato l'IMU entro la scadenza prevista possono regolarizzarsi con il "ravvedimento operoso". In tal caso è prevista la regolarizzazione dei versamenti omessi, parziali o tardivi con il pagamento dell'imposta dovuta, delle sanzioni in misura ridotta come più sotto indicato (anziché del 30% come previsto in caso di accertamento), e degli interessi, a maturazione giornaliera, nella misura del saggio legale vigente (attualmente all'1% dal 1° gennaio 2015 allo 0,5%). 

Rimborso
Chi ha versato l'IMU in eccesso può chiedere il rimborso, utilizzando preferibilmente l'apposito modello di richiesta di rimborso allegando la documentazione che si ritiene utile per l'istruttoria, insieme alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La richiesta può essere spedita a mezzo postale, via fax al numero 0444893389, via PEC (pec del richiedente il rimborso, altrimenti allegare fotocopia carta identità del richiedente) all'indirizzo zovencedo.vi@cert.ip-veneto.net,o presentata direttamente agli uffici.
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