Protezione dati personali

Informativa sul trattamento dei dati personali
ai sensi del Regolamento EU 2016/679 (GDPR)
- ultimo aggiornamento il 25 novembre 2022 -

 

Il presente documento ha lo scopo di informare l'interessato su come vengono utilizzati i dati che lo riguardano nell'ambito della seguente attività di trattamento:

 

Tutti i trattamenti di dati personali
effettuati dal Comune di Pedemonte

 

quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni (base di liceità art. 6 GDPR):

  • quando l'interessato ha espresso il proprio consenso (rif.to art. 6, comma 1, lettera a, GDPR)
  • quando il trattamento dei dati è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso interessato (rif.to art. 6, comma 1, lette-ra b, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per adempiere ad un obbligo di legge al quale è soggetto il Comune di Pedemonte (rif.to art. 6, comma 1, lettera C, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Comune di Pedemonte (rif.to art. 6, comma 1, lettera E, GDPR)

Relativamente ai dati particolari, cioè quei dati personali che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, l'appartenenza sindacale, i dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona, quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni (art. 9 GDPR):

  • quando l'interessato ha espresso il proprio consenso (rif.to art. 9, comma 2, lettera a, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti specifici del Comune di Pedemonte o dell'interessato in materia di diritto del lavoro e della sicurezza sociale e protezione sociale (rif.to art. 9, comma 2, lettera b, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria (rif.to art. 9, comma 2, lettera f, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante (rif.to art. 9, comma 2, lettera g, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro, valutazione della capacità lavorativa del dipendente del Comune di Pedemonte (rif.to art. 9, comma 2, lettera h, GDPR)
  • quando il trattamento è necessario a fini di archiviazione nel pubblico interesse (rif.to art. 9, comma 2, lettera j, GDPR)

 

Attenzione:
- la presente informativa è valida solo per i trattamenti per i quali l'Ente non ha prediposto una informativa specifica;
- nel caso di incongruenze tra le informazioni qui contenute e quelle contenute in informative predisposte specificatamente per determinati trattamenti, sono da ritenersi valide le informazioni contenute nelle informazioni specifiche, alle quali si rimanda.

 

Ai sensi degli articoli 13 e 14 del regolamento EU 2016/679 si informa pertanto l'interessato che i suoi dati saranno trattati dal Titolare del trattamento definito nella sezione Soggetti, il quale tratta i dati per le finalità menzionate nella sezione Finalità, per un determinato periodo di tempo definito nella sezione Periodo di conservazione e potrebbero essere comunicati a soggetti definiti nella sezione Comunicazione.
Si informa altresì l'interessato che può esercitare diversi diritti con riferimento ai suoi dati personali, un'elencazione dei diritti è fornita in calce alla presente informativa nella sezione Diritti dell'interessato. I diritti dell'interessato possono essere esercitati in qualsiasi momento contattando il Responsabile della protezione dei dati (RPD) o in sua assenza il Titolare.

 

Finalità del trattamento

Perché vengono trattati i miei dati?

  • I dati trattati sulla base del consenso dell'interessato vengono trattati esclusivamente per permettere al Comune di Pedemonte di fornire i servizi o le prestazioni richiesti.
    Si precisa che l'interessato ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.
  • I dati trattati necessari all'esecuzione di un contratto vengono trattati esclusivamente per garantire la gestione dei rapporti contrattuali tra il Comune di Pedemonte e l'interessato.
  • I dati che vengono trattati per adempiere ad un obbligo di legge vengono trattati esclusivamente per osservare le norme di riferimento.
  • I dati trattati per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico vengono trattati esclusivamente per permet-tere al Comune di Pedemonte l'erogazione di prestazioni e servizi ai cittadini rientranti nella propria sfera di com-petenza, comunque previsti dall'ordinamento nazionale o da atti amministrativi generali.

 

Basi giuridiche che legittimano il trattamento

Quale base giuridica legittima il trattamento dei miei dati?

A seconda dai casi, il trattamento dei dati da parte del Comune di Pedemonte è legittimato:
a) dal consenso dell'interessato (rif.to art. 6, comma 1, lettera a, GDPR)
b) dalla circostanza che il trattamento dei dati è necessario per l'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso interessato (rif.to art. 6, comma 1, lettera b, GDPR)
c) dalla circostanza che il trattamento dei dati è necessario per adempiere ad un obbligo di legge al quale è soggetto il Comune di Pedemonte (rif.to art. 6, comma 1, lettera C, GDPR)
d) dalla circostanza che il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Comune di Pedemonte (rif.to art. 6, comma 1, lettera E, GDPR)

Pertanto, se i dati sono trattati allo scopo di addivenire alla stipula di un contratto (es. appalti, compravendite, affitti, locazioni, concessioni di beni immobili, ecc.), la base giuridica è riferibile alla lettera b) dell'elenco precedente.
Se, invece, il Comune di Pedemonte ha un obbligo di legge relativamente al trattamento di alcune tipologie di dati personali, la base giuridica è riferibile alla lettera c) dell'elenco precedente.
Infine, se il Comune di Pedemonte, per garantire l'assolvimento dei propri compiti e l'erogazione di prestazioni e servizi pubblici rientranti nelle proprie competenze e previste da disposizioni di legge (es. tenuta dei registri dello stato civile e dell'anagrafe, l'elettorato passivo e attivo, esercizio del mandato degli organi rappresentativi, attività in materia tributaria, concessione benefici e contributi, istruzione scolastica garantendo anche il trasporto e la mensa, attività socio-assistenziali in favore di soggetti bisognosi, controllo della viabilità, del traffico e attività sanzionatoria, gestione del rapporto di lavoro, ecc.), la base giuridica è riferibile alla lettera d) dell'elenco precedente.
Per il Comune di Pedemonte le basi giuridiche obbligo di legge e esecuzione di un compito di interesse pubblico possono considerarsi alternative o equivalenti, in quanto, se il trattamento avviene in esecuzione di un compito di interesse pubblico il compito stesso deve essere previsto da una norma di legge o di regolamento.

 

Riferimenti normativi e legittimi interessi

Nel caso in cui il trattamento sia legittimato da un obbligo legale o dal perseguimento di un legittimo interesse, quali sono i riferimenti normativi od il legittimo interesse?

Riferimenti normativi
I riferimenti normativi dei trattamenti di dati personali legittimati dall'art. 6, comma 1, lettera d del GDPR (esecuzione di un compito di interesse pubblico) sono molteplici per il Comune di Pedemonte, essendo allo stesso attribuiti una notevole moltitudine di compiti e funzioni.
Il principale riferimento normativo è da rinvenirsi negli artt. 114, 117 e 118 della Costituzione, che disciplina le autonomie locali.
Altri riferimenti a norme di legge che disciplinano l'attività e le competenze dei Comuni in calce alla presente informativa.

Legittimo interesse
L'ultimo capoverso del comma 1 dell'art. 6 del GDPR prevede che la base giuridica del legittimo interesse non può essere applicata da autorità pubbliche.

 

Titolare

Chi è il titolare del trattamento dei dati?

Il titolare del trattamento è il COMUNE DI PEDEMONTE, con sede in Via Longhi n. 1, 36040 Pedemonte (VI).
I dati di contatto del titolare sono i seguenti:

Telefono: 0445.747017
PEC: pedemonte.vi@cert.ip-veneto.net

Ulteriori dati di contatto degli uffici comunali disponibili al seguente link https://www.comune.pedemonte.vi.it/c024076/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/80

Per alcuni trattamenti, cioè quando il Comune di Pedemonte determina congiuntamente ad altri soggetti le finalità e i mezzi del trattamento, l'Ente agisce in qualità di contitolare del trattamento.
Gli accordi di contitolarità sono disponibili nel menù in fondo alla pagina.

 

Responsabile della protezione dei dati

Quali sono i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati?

Il dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati sono i seguenti:

E-mail: dpo@comune.pedemonte.vi.it

 

Diffusione e comunicazione dei dati

I dati vengono diffusi o comunicati a soggetti terzi?

Diffusione
I dati personali trattati dal Comune di Pedemonte vengono diffusi solo se previsto da una norma di legge o di regolamento.
In ogni caso non saranno mai diffusi i dati particolari, cioè quei dati personali che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, l'appartenenza sindacale, i dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona.
Si specifica che per diffusione si intende il dare conoscenza dei dati a soggetti indeterminati, in qualunque forma anche mediante la loro messa a disposizione.
Le uniche attività di diffusione di dati personali effettuate dal Comune di Pedemonte riguardano la pubblicazione di dati contenuti in atti amministrativi o altra documentazione soggetta a pubblicazione all'albo online o nella sezione Amministrazione trasparente del sito web istituzionale.
Nella redazione degli atti amministrativi, il Comune di Pedemonte opera fin dall'origine l'oscuramento dei dati personali eccedenti e non pertinenti, limitandosi a inserire nei documenti oggetto di pubblicazione solo i dati personali veramente indispensabili rispetto alla finalità da perseguire con la pubblicazione.

Comunicazione
I dati personali trattati dal Comune di Pedemonte potranno essere comunicati ad altri soggetti solo se la comunicazione è prevista da una norma di legge o di regolamento.
Potranno altresì essere comunicati ad altri soggetti solo nel caso in cui questi soggetti svolgano un servizio per conto del Comune di Pedemonte. In siffatta ipotesi tali soggetti sono designati Responsabili del Trattamento. Tipicamente, sono i fornitori di servizi informatici, i corrieri postali, l'hosting provider).
Si precisa che i comma 2 dell'art. 2-ter del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) prevede che la comunicazione di dati personali diversi dai dati particolari per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico è ammessa se prevista da una norma di legge o di regolamento o se necessaria per adempiere al compito di interesse pubblico.

 

Facoltatività o obbligatorietà della comunicazione dei dati

Comunicare i miei dati è facoltativo o obbligatorio?

La comunicazione al Comune di Pedemonte dei Suoi dati è obbligatoria.
In caso di rifiuto il Comune di Pedemonte:
- non potrà erogare il servizio o la prestazione per i quali i dati vengono richiesti.
oppure
- se la comunicazione dei dati è necessaria all'esecuzione di un contratto, il Comune di Pedemonte non potrà pro-cedere con la fase precontrattuale e con la conclusione del contratto stesso.
oppure
- se la comunicazione dei dati è necessaria per adempiere ad un obbligo di legge, le conseguenze per l'interessato sono variabili a seconda della normativa di riferimento.

 

Possibili conseguenze dalla mancata comunicazione dei dati

Quali conseguenze possono esserci in caso di mancato conferimento dei dati?

La comunicazione al Comune di Pedemonte dei Suoi dati è obbligatoria.
In caso di rifiuto il Comune di Pedemonte:
- non potrà erogare il servizio o la prestazione per i quali i dati vengono richiesti.
oppure
- se la comunicazione dei dati è necessaria all'esecuzione di un contratto, il Comune di Pedemonte non potrà pro-cedere con la fase precontrattuale e con la conclusione del contratto stesso.
oppure
- se la comunicazione dei dati è necessaria per adempiere ad un obbligo di legge, le conseguenze per l'interessato sono variabili a seconda della normativa di riferimento.

 

Periodo di conservazione dei dati

Per quanto tempo verranno conservati i miei dati?

I dati personali, anche particolari, trattati dal Comune di Pedemonte vengono conservati per un periodo indeterminato nell'archivio storico del Comune di Pedemonte in quanto patrimonio pubblico tutelato ai sensi del codice civile e a garanzia di piena accessibilità e trasparenza.

Come da "Piano di conservazione, selezione e scarto" allegato al Manuale di Gestione del Protocollo Informatico , dei Documenti e dell'Archivio approvato dal Comune di Pedemonte, l'Ente può procedere ad operazioni periodiche di scarto d'archivio che comportano la cancellazione di documenti contenenti dati personali ritenuti non più utili.

 

Processo decisionale automatizzato e profilazione

I dati vengono utilizzati per profilare e vengono prese decisioni in maniera automatica sulla base della profilazione?

Non viene compiuta alcuna profilazione con i dati personali trattati dal Comune di Pedemonte. Di conseguenza, non ven-gono prese decisioni in maniera automatica.

 

Origine dei dati

Come e dove vengono raccolti i dati?

Se i dati personali non sono comunicati direttamente dall'interessato, gli stessi dati possono essere ottenuti dal Comune di Pedemonte tramite l'accesso a banche dati di interesse pubblico (es. ANAC, Registro Imprese, Inail, Inps, Procura della Repubblica, Agenzia delle Entrate, Pubblico Registro Automobilistico, altri enti pubblici).
Presso tali soggetti il Comune di Pedemonte può richiedere ed ottenere dati personali solo se effettivamente utili ed indi-spensabili. Le categoria di dati comunicati da tali soggetti sono: dati contenuti nel Registro Imprese, regolarità contributiva e fiscale, casellario giudiziale, carichi pendenti.
Si precisa che i comma 2 dell'art. 2-ter del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) prevede che la comunicazione di dati personali diversi dai dati particolari per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico è ammessa se prevista da una norma di legge o di regolamento o se necessaria per adempiere al compito di interesse pubblico.

 

Diritti dell'interessato

Quali sono i diritti che posso esercitare sui miei dati?

L'interessato ha il diritto di chiedere al Comune di Pedemonte:

  • Accesso: L'interessato ha il diritto di ottenere l'accesso ai dati che lo riguardano, ad esempio per ottenere la con-ferma dell'esistenza o meno di tali dati, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibi-le. (rif.to art. 15 GDPR)
  • Rettifica: L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ot-tenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa. (rif.to art. 16 GDPR)
  • Cancellazione: (rif.to art. 17 GDPR) L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali nel caso in cui questi non siano più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o nel caso di revoca del consenso o nel caso di trattamento illecito.
    Il diritto alla cancellazione non può applicarsi se il trattamento avviene per obbligo di legge o per l'esecuzione di un compito di pubblico interesse o a fini di archiviazione nel pubblico interesse.
  • Limitazione: L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento quando viene contestata l'esattezza dei dati personali (per il periodo necessario a verificare l'esattezza), quando il trat-tamento dei dati è illecito e l'interessato chiede che ne sia limitato l'utilizzo, quando i dati sono necessari in sede giudiziaria nel caso in cui il titolare non ne abbia più bisogno, in attesa della verifica in merito all'eventuale preva-lenza dei motivi legittimi del titolare quando l'interessato si è opposto al trattamento. (rif.to art. 18 GDPR)
  • Portabilità: L'interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti. (rif.to art. 20 GDPR)
  • Opposizione: L'interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettere e) (per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico) o f) (per il perseguimento del legittimo interesse del titolare o di terzi, compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni. (rif.to art. 21 GDPR)
  • Proporre un reclamo ad un'autorità di controllo

L'interessato può altresì ritirare il consenso espresso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca.
Per esercitare i sopracitati diritti l'interessato può rivolgersi al Comune di Pedemonte o Responsabile della Protezione dei Dati.
L'interessato ha il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo, scrivendo a garante@gpdp.it, oppure protocollo@pec.gpdp.it.

 

Riferimenti normativi

Altri riferimenti a norme di legge che disciplinano l'attività e le competenze dei Comuni:

  • Codice Civile
  • Legge 1150/1942 - Legge urbanistica
  • Legge 382/1975 - Norme sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione
  • Legge 10/1977 - Norme in materia di edificabilità dei suoli
  • DPR 616/1977 - Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382
  • Legge 180/1978 - Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori
  • Legge 25/1980 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 629, concernente dilazione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per gli immobili adibiti ad uso di abitazione e provvedimenti urgenti per l'edilizia
  • Legge 184/1983 - Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori
  • Legge 47/1985 - Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia. Sanzioni amministrative e penali
  • Legge Regionale Veneto 61/1985 - Norme per l'assetto e l'uso del territorio
  • Legge 13/1989 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
  • Legge 241/90 - Nuove norme sul procedimento amministrativo
  • DPR 309/1990 - Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
  • Legge 421/1992 - Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale
  • D.Lgs. 504/1992 - Riordino della finanza degli enti territoriali
  • Legge 104/1992 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate
  • D.Lgs. 507/1993 - Revisione ed armonizzazione dell'imposta comunale sulla pubblicita' e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche dei comuni e delle province nonche' della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a norma dell'art. 4 della legge 3 ottobre 1992, n. 421, concernente il riordino della finanza territoriale
  • DPR 503/1996 - Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici
  • Legge 40/1998 - Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
  • Legge 431/1998 - Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo
  • D.Lgs. 112/1998 - Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59
  • D.Lgs. 109/1998 - Definizioni di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449
  • Legge 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
  • D.Lgs. 267/2000 - Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali
  • DPR 445/2000 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa
  • DPR 380/2001 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
  • D.Lgs. 165/2001 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
  • DPR 313/2002 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di casellario giudiziale europeo, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti
  • Legge Regionale Veneto 19/2003 - Legge Regionale Veneto 61/1985 - Norme per l'assetto e l'uso del territorio
  • Legge Regionale Veneto 11/2004 - Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio
  • D.Lgs. 82/2005 - Codice dell'Amministrazione Digitale
  • Legge 190/2012 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
  • D.Lgs. 235/2012 - Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190
  • DPR 62/2013 - Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici
  • D.Lgs. 33/2013 - Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
  • D.Lgs. 39/2013 - Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190
  • Legge 125/2015 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali
  • D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti
  • Codice della Strada
  • Statuto comunale
  • Regolamenti comunali

 

Informativa in formato pdf

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