Ex Strada Militare Da Ponte Tavani A Ponte Vaccari

Ex Strada Militare Da Ponte Tavani A Ponte Vaccari

Un altro punto suggestivo, posto nei Comune di Carrè, è rappresentato dalla cosidetta “Strada Militare”. Si tratta di un’opera molto importante realizzata in concomitanza con il primo conflitto mondiale, dal Genio militare. Essa si sviluppa tra il ponte Tavani e il Ponte Vaccari, entrambi attraversanti il torrente Igna, tra boschetti di robinie, filari di vite, noci e castagni. Ai lati, si ergono degli splendidi muretti costruiti a secco con la pietra locale, rappresentata dai basalti, di colore tipicamente grigio-nero. Purtroppo, nella parte finale, in prossimità del ponte posto a sud, la struttura muraria mostra segni di cedimento e necessita di un intervento di restauro per impedire che la massa di terreno posto a monte “spinga” l’ossatura muraria sulla strada. La strada militare, ai cui lati non si trova nessuna abitazione, si snoda su terreni coltivati a prato stabile e a vite, in maniera molto dolce, da quota 291,2 metri a quota 249,5 metri, e rappresenta un luogo ideale in cui effettuare delle piacevoli passeggiate. Il selciato è realizzato anch’esso con le pietre tipiche delle colline delle Bregonze e, in alcuni tratti, appare rovinato dall’azione del tempo e dell’acqua piovana che, scendendo a valle, trasporta con sè il materiale. Il problema dello smaltimento e regolamentazione delle acque superficiali è forse il più grave che affligge quest’opera, soprattutto in alcuni punti e, precisamente, nei tratti in cui il percorso f orina delle anse; ii progetto di sistemazione prevede la realizzazione di alcuni cunettoni (ne erano previsti cinque in un progetto di alcuni anni fa) rivestiti in pietrame basaltico che dovrebbero convogliare le acque ai lati della strada. Altre opere di sistemazione riguardano i muretti a secco: sarà necessario intervenire con opportuni lavori di consolidamento e di regimaziotie dell’acqua che scende dagli appezzamenti, posti superiormente alla strada. Ancora, si dovrà intervenire con lavori di pulizia delle erbe e degli arbusti, rappresentati in prevalenza dalla Robinia e dal Sambuco, che con le loro profonde ed estese radici minacciano la stabilità dei muretti in pietra. La strada è meta di amanti della natura praticamente durante tutto l’arco dell’anno e, soprattutto, durante i mesi primaverili in concomitanza con le feste di Pasqua. Essa, rappresenta un luogo di ritrovo per gli abitanti dei paesi vicini e, in particolare degli abitanti della vicina Thiene che amano questo luogo in modo singolare. E’, anche per questo motivo, che la strada deve essere rivalorizzata e riportata alla sua bellezza originaria. Ad essa, si arriva partendo dal centro di Carrè e proseguendo per la strada detta della Fratta. Dopo alcuni chilometri si svolta a destra seguendo l’indicazione per Contrà Tavani. Al ritorno, si può intraprendere Via Castelleto che conduce nuovamente al centro del paese. Ad essa, si arriva partendo dal centro di Carrè e proseguendo per la strada detta della Fratta. Dopo alcuni chilometri si svolta a destra seguendo l’indicazione per Contrà Tavani. Al ritorno, si può intraprendere Via Castelleto che conduce nuovamente al centro del paese. Interessante è la vista delle colline punteggiate qua e là da alcuni casolari e rustici, ora in gran parte restaurati abitati prevalentemente nel fine settimana. Una visita è d’obbligo alla Contrà Tavani, posta a nord della strada milìtare, alla quale si giunge tra splendidi viali di gelso. Da lassù si gode un superbo paesaggio. La strada militare; attualmente, è priva di qualsiasi segnaletica che ne indichi l’origine. In futuro, quindi, si dovranno prevedere dei segnali in legno da porre da entrambe le vie di accesso alla strada. Alla fine della strada, ora chiamata Via Tavani, si trova un ponte costruito per attraversare il torrente Igna, che in questo tratto presenta un letto profondo alcuni metri. Il ponte, che dovrebbe essere senz’altro rivalorizzato, attualmente è vietato ai mezzi pesanti ed è percorribile a senso unico, in quanto si sono verificati, in passato, segni di cedimento. E’ costituito da due parti realizzate in epoche successive: una prima parte e rivestita da una volta ìn mattoni, una seconda ècostituita da una struttura formata da grossi massi di basalti, probabilmente realizzata nel periodo in cui è stata allargata la strada per Contrà Tavani.Esso, nella parte superiore, è delimitato da una staccionata in legno realizzata dai Servizi forestali.Attualmente, il ponte non è visibile dalla strada sovrastante. Interessante sarebbe realizzare un sentiero, nel prato posto ai lati del ponte, attraverso cui accedere al torrente Igna e ammirare l’architettura della volta.Sono, altresì, necessari interventi di ripulitura delle numerose essenze cresciute ai lati della struttura, in particolare nella parteanteriore, dove prospera un grosso ciliegio, l’immancabile robinia, il sambuco e il carpino nero.Più in là del ponte, a circa una cinquantina metri, si trova una fontana restaurata nel 1990 dagli Alpini e che, attualmente, viene in parte coperta alla vista, da grossi blocchi di cemento ubicati sopra il ponte per impedire l'accesso alle auto da entrambe le corsie.Dopo un’accurata perizia statica alla struttura, questi elementi dovrebbero essere tolti al più presto, in quanto deturpano il paesaggio.Dal ponte dei Tavani, si possono intraprendere numerosi sentieri, uno dei quali verrà realizzato prossimaxnente, con l’obiettivo di collegare Contrà Tavani con Contrà Crestana e quindi al colle in cui sorgeva il monastero Camaldolese di Rua.A pochi chilometri, si trovano Villa Capra-Filippi e la Chiesa della fratta.

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