Comune di Carrè

Si segnala che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 20 del 26 aprile 2023, ha approvato nuovi valori di riferimento per la tassazione delle aree edificabili site nel territorio del Comune di Carrè con decorrenza dal 1° gennaio 2023, al fine di consentirne un maggiore allineamento con l’attuale situazione del mercato immobiliare. La relativa tabella è stata allegata al Regolamento per l’Applicazione dell’IMU, qui consultabile.

L’ente non procede ad accertamenti per il recupero dell’imposta in tutti i casi in cui il valore dichiarato dal contribuente sia uguale o superiore ai valori di riferimento, salvo le eccezioni previste dal Regolamento.

Si ricorda, a riguardo, che essendo l’IMU un’imposta in autoliquidazione, è onere del contribuente comunicare all’Ufficio Tributi qualsiasi circostanza in grado di influire sulla determinazione dell’imposta, tramite presentazione di apposita dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Tra i dati da dichiarare rientra anche il valore commerciale delle aree edificabili possedute.
Per questo motivo, la bollettazione in acconto che verrà in questi giorni inviata è stata elaborata sulla base dei valori delle aree edificabili utilizzati sino al 31/12/2022. Al fine di ottenere l’adeguamento del calcolo dell’IMU sulle aree edificabili ai nuovi valori deliberati, si invitano i contribuenti interessati a compilare il modello di autodichiarazione che si allega (pubblicato altresì nella sezione “Modulistica --> Ufficio Tributi --> Dichiarazione valore aree edificabili ai fini IMU”) e a consegnarlo all’Ufficio Tributi con le seguenti modalità:

Una volta acquisita e vagliata tale documentazione, l’Ufficio provvederà al ricalcolo dell’imposta. Nel caso in cui la predetta dichiarazione venga presentata successivamente al versamento dell’IMU calcolata sui precedenti valori, si procederà mediante compensazione con le successive rate.

Si segnala altresì, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento per l’Applicazione dell’IMU, così come modificato dalla summenzionata deliberazione n. 20 del 26/04/2023, che in caso di presenza di atti pubblici o di perizia giurata nei 5 anni precedenti a quello d’imposta verrà considerato per il calcolo dell’IMU il valore in essi dichiarato, sia esso superiore o inferiore a quello di riferimento deliberato dall’Amministrazione Comunale.

ATTENZIONE: in assenza di presentazione dell’apposita dichiarazione i valori di riferimento per il calcolo dell’IMU rimarranno quelli sino ad oggi applicati.