Itinerario 2: Orizzonti aperti

Le Melmose, Santa Petronilla, San Rocco, Mulini e Cantine, Ville, altri mulini e tanta natura

 

 

Dal Centro Abbaziale attraversiamo il ponte sul Reghena sulla destra e percorriamo via Giotto fino al limite del centro storico, Dopo aver attraversato il nuovo Reghena svoltiamo immediatamente a destra in via Verdi e la percorriamo fino in fondo: sulla destra possiamo ammirare alcune storiche case coloniche.

Dopo la curva a sinistra arriviamo all’incrocio di via XXX Aprile, e, svoltato a destra, ci immettiamo dopo un po’ in una strada bianca che ci introduce nelle Melmose, un polmone verde che ci fa giungere, dopo 3 chilometri di natura incontaminata, a Savorgnano.Qui consigliamo di svoltare a sinistra (2  volte!) e di visitare la chiesetta campestre di Sancta Peternella (Santa Petronilla).

 

 

Tornati sui nostri passi, imbocchiamo la provinciale che ci porta a Vissignano e Bagnarola. In corrispondenza con la chiesetta di San Rocco svoltiamo a sinistra, percorrendo la suggestiva stradina che attraverso il borgo del mulino Variola.   

Al termine svoltiamo a sinistra, prendendo via Viali, e la percorriamo per circa due chilometri, fino a incrociare la strada regionale 463: dopo aver costeggiato la Cantina Sociale (pausa consigliata!) ci inoltriamo per strade secondarie fino al cuore di Ramuscello.

La meta è Villa Freschi Piccolomini, la piccola Villa Manin di Sesto al Reghena. Attenzione, però: la Villa è privata e ci raccomandiamo di osservarla a debita distanza.

 

 

Riprendiamo la via del ritorno, lungo via Piramidi e via Monte Santo. Dopo il cimitero svoltiamo a sinistra lungo via Casette e, immediatamente dopo, la stradina di desta ci conduce al pittoresco borgo Siega, che, oltre ad un bel mulino, custodisce un’antica segheria veneziana. Percorsa via Siega fino a via Borgo di Sotto, girando a destra raggiungiamo il centro di Bagnarola, dove possiamo visitare la chiesa parrocchiale e ristorarci.

 

 

Seguendo le indicazioni per Versiola ci avviamo a rientrare a Sesto capoluogo: dopo il centro della piccola frazione, all’incrocio con via Bosco giriamo a destra e poi 2 volte a sinistra: una strada bianca, particolarmente ricca di vedute sull’Abbazia, sbocca nei pressi di un confortevole bed & breakfast.

Eccoci su via Mielma, poi su via Trieste, e, finalmente, a Santa Maria.

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