La Consulta: che cos'è, a cosa serve, chi la compone

L'Amministrazione Comunale di Sesto al Reghena e le associazioni comunali hanno dato vita alla Consulta Comunale delle Associazioni e del Volontariato. Scopri quali sono le sue finalità, i suoi organi, le regole di funzionamento!

 

La Consulta è un organismo consultivo e propositivo, attraverso il quale il Comune valorizza e promuove la partecipazione di libere organizzazioni impegnate in attività  destinate a tutte le fasce d'età,  nei seguenti settori:
-
Sociale e socio-sanitario
- Ambiente, impegno e protezione civile
- Cultura
- Musica
- Attività sportive e tempo libero 

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO
INDICE


Art. 1 – Principi ispiratori
Art. 2 – Consulta del Volontariato e delle Associazioni
Art. 3 – Finalità ed attività
Art. 4 – Criteri e Modalità di adesione alla Consulta
Art. 5 – Sportello della Consulta
Art. 6 – Organi della Consulta
Art. 7 – Costituzione e funzionamento dell’Assemblea
Art. 8 – Competenze dell’Assemblea
Art. 9 – Presidente – ruolo e funzioni, Vice Presidente e Segretario
Art. 10 – Consiglio Direttivo
Art. 11 – Perdita della carica di componente dell’Assemblea
Art. 12 – Perdita della carica di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Componente del Consiglio Direttivo


art. 1
PRINCIPI ISPIRATORI

1. Il Comune di Sesto al Reghena, coerentemente col principio costituzionale di sussidiarietà, riconosce nel Volontariato, per la sua presenza e radicamento sul territorio, una risorsa insostituibile, un interlocutore privilegiato capace di interpretare i bisogni dei cittadini ed efficacemente interagire con l’Amministrazione nella definizione e realizzazione delle politiche sociali, di sviluppo delle culture e attività sportive, di tutela dell’ambiente e di valorizzazione del territorio.

2. Il Comune di Sesto al Reghena, nell’ambito delle proprie funzioni che prevedono la valorizzazione delle libere forme associative, individua nella Consulta del Volontariato e  delle Associazioni lo strumento idoneo per la promozione e il coordinamento di attività ed iniziative capaci di realizzare, con i cittadini e le istituzioni operanti sul territorio con analoghe finalità, le sinergie necessarie al perseguimento di obiettivi condivisi.


art. 2
CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELLE ASSOCIAZIONI

1. E’ istituita la Consulta del Volontariato e delle Associazioni impegnate in attività di solidarietà sociale, culturale, sportiva, ambientale, territoriale e del tempo libero così denominata “Consulta del Volontariato e delle  Associazioni del Comune di Sesto al Reghena”.


art. 3
FINALITA’ E ATTIVITA’

1. La Consulta è un organismo consultivo e propositivo, attraverso il quale il Comune valorizza e promuove la partecipazione di libere organizzazioni impegnate in attività  destinate a tutte le fasce d'età,  nei seguenti settori:
 Sociale e socio-sanitario;
 Ambiente, impegno e protezione civile;
 Cultura;
 Musica;
 Attività sportive e tempo libero.

2. La Consulta propone e collabora alla realizzazione di iniziative intese a favorire l’integrazione e il raccordo tra le associazioni locali, la scuola, la biblioteca e gli altri organismi consultivi, e tra queste e l’Amministrazione Comunale, a diffondere l’informazione, a promuovere lo sviluppo di attività e manifestazioni congiunte nell’ambito di progetti condivisi.

3. La Consulta adotta le seguenti linee di intervento:
 Promozione di attività attinenti all’istruzione, alla formazione, all’informazione ed all'educazione socio culturale ed ambientale;
 Promozione di attività di attuazione di politiche sociali che assumano la centralità della famiglia, degli anziani e del mondo giovanile;
 Promozione delle attività sportive e del tempo libero;
 Collegamento e collaborazione con la Biblioteca Civica e l’Infopoint.

art. 4
CRITERI E MODALITA’ DI ADESIONE ALLA CONSULTA

1. Nel rispetto dei principi di democraticità e rappresentatività possono aderire tutte le associazioni, gruppi, comitati o consigli rappresentativi di cui al precedente art. 2 e operanti nel territorio del Comune di Sesto al Reghena, che svolgano iniziative o attività a vantaggio della popolazione del Comune o comunque di pubblica rilevanza od utilità.

2. La costituzione iniziale della Consulta è preceduta da idonee forme di pubblicità e previo invito scritto a tutte le organizzazioni alla partecipazione del primo incontro illustrativo dell’iniziativa, per consentire l’adesione alla Consulta medesima.

3. L’adesione alla Consulta è titolo preferenziale:
a) per accedere ad interventi economici a sostegno di attività ordinarie annuali, manifestazioni o iniziative programmate, contributi straordinari;
b) per il riconoscimento del Patrocinio dell’Ente;
c) per l’utilizzo di immobili ed attrezzature comunali;
d) per l'inserimento, in appositi spazi, nel sito del Comune di notizie riguardanti l'associazione, e precisamente:
- scheda informativa
- calendario annuale delle manifestazioni
- singole iniziative di interesse generale
e) per stipulare convenzioni al fine di promuovere l’attuazione di programmi di interesse locale.
Il riconoscimento dei vantaggi previsti dal presente comma è comunque subordinato alle disponibilità logistiche ed economiche del Comune.

4. Ai fini operativi gli organismi aderenti alla Consulta sono aggregati nei seguenti settori:
 Sociale e socio-sanitario
 - Ambiente, impegno e protezione civile
 - Cultura
 - Musica
 - Attività sportive e tempo libero 


art. 5
SPORTELLO DELLA CONSULTA

1. E’ istituita, presso il Comune, una struttura denominata “Sportello della Consulta” con funzioni di carattere informativo e di supporto tecnico-organizzativo della Consulta e che può avvalersi anche della collaborazione continua e gratuita di risorse umane disponibili, appartenenti alle associazioni e ad altri organismi di volontariato facenti parte della Consulta stessa.
2. Detta struttura deve essere di supporto all’assessore o consigliere delegato competente quale referente istituzionale dell’Amministrazione, il quale svolgerà funzioni di raccordo al fine di coordinare ed omogeneizzare l’attività della Consulta.
3. Il Comune provvede a fornire i locali per le riunioni.


art. 6
ORGANI DELLA CONSULTA

1. Sono organi della Consulta: l’Assemblea, il Presidente e il Consiglio Direttivo.

art. 7
COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA

1. L’Assemblea è convocata, entro 30 giorni dalla costituzione della Consulta, dal Sindaco o suo delegato.
2. L’Assemblea è costituita dal legale rappresentante o suo delegato di ogni singola associazione od organismo facente parte della Consulta comunale.
3. L’Assemblea, nella prima seduta procede, con voto segreto, all’elezione del Presidente, del Vice Presidente e del Segretario  e prende atto della scelta di ciascun sodalizio di appartenere ad uno dei settori di cui all’art. 3, comma 1.
4. Nella medesima seduta, con ulteriore, separata votazione, l’Assemblea procede, sempre con voto segreto di settore, all’elezione dei  componenti del Consiglio Direttivo, rappresentativi di ognuno dei  settori di cui all’art. 3, comma 1, da individuarsi nell’ambito degli appartenenti alle associazioni od organismi facenti parte della Consulta.
5. Risultano eletti componenti effettivi coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti per settore. I primi non eletti di ciascun settore assumeranno la funzione di componenti supplenti.
6. In caso di parità si procede immediatamente ad una successiva votazione tra i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, persistendo la parità risulterà eletto il più anziano di età.
7. L’Assemblea è convocata su iniziativa del Presidente ovvero ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno un terzo dei suoi componenti e comunque almeno due volte all’anno.
8. Le sedute dell’Assemblea sono valide con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti. Trascorsa mezz’ora da quella fissata nell’avviso di convocazione, l’Assemblea è da ritenersi riconvocata in seconda convocazione; in tale seconda convocazione le sedute sono valide con la presenza di almeno un terzo dei componenti arrotondato per eccesso.
9. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti; a parità di voti prevale quello del Presidente. Gli astenuti e le schede bianche non vengono considerati ai fini del computo della maggioranza dei voti. Tali votazioni, se non riguardano persone, devono essere effettuate per alzata di mano.
10. L’Assemblea rimane in carica per due anni.

art. 8
COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA

1. Compete all’Assemblea:
 Eleggere  i componenti del Consiglio Direttivo;
 Determinare gli indirizzi operativi del Consiglio Direttivo e controllarne l’attività;
 Proporre modifiche ed integrazioni del presente regolamento all’Amministrazione Comunale.

art. 9
PRESIDENTE – RUOLO E FUNZIONI, VICE PRESIDENTE E SEGRETARIO

1. Il Presidente rappresenta la Consulta, convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo. E’ rieleggibile per una sola volta.
2. Il Vicepresidente sostituisce, in caso di assenza o impedimento, il Presidente e ne assume tutte le funzioni.
3. Il Segretario assiste l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo nello svolgimento delle loro sedute e cura la regolare redazione e tenuta delle decisioni e dei relativi verbali.
4. Il Segretario ha diritto di voto ad ogni effetto, come componente sia dell’Assemblea che del Consiglio Direttivo.

art.  10
CONSIGLIO DIRETTIVO

1. Il Consiglio Direttivo si compone di cinque membri, rappresentativi dei settori previsti all’art. 3, comma 1, oltre al Presidente, al Segretario, al Sindaco ed all’Assessore o  Consigliere Delegato ai rapporti con le Associazioni.
2. Il Consiglio Direttivo è nominato dall’Assemblea nei modi indicati al precedente art. 7 e dura in carica per tutta la durata dell’Assemblea che lo ha eletto.
3. Le sedute del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno quattro componenti.
4. Le votazioni, quando non riguardano persone, sono effettuate per alzata di mano.
5. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. A parità di voti prevale quello del Presidente.
6. Compete al Consiglio Direttivo:
 coordinare, su proposta dei gruppi aderenti, un calendario delle iniziative da svolgersi sul territorio comunale;
 costituire gruppi di lavoro per la realizzazione di iniziative d’interesse di tutta la Comunità;
 collaborare con l’Amministrazione Comunale nell’interesse della collettività nel quadro della valorizzazione e affermazione dell’attività dell’associazionismo e del volontariato, soprattutto tra i giovani e gli studenti dei plessi scolastici del territorio;
 esprimere alla Giunta Comunale, entro trenta giorni dalla richiesta, pareri sui programmi ed iniziative che interessano i settori di cui al precedente art. 4;
7. Ai lavori del Consiglio Direttivo possono partecipare senza diritto di voto gli Assessori competenti per materia.

art. 11
PERDITA DELLA CARICA DI COMPONENTE DELL’ASSEMBLEA

1. La carica di componente dell’Assemblea si perde per:
a) dimissioni;
b) scioglimento dell’organizzazione rappresentata in Consulta;
c) due assenze consecutive alle sedute dell’assemblea senza giustificato motivo;
d) venir meno dell’appartenenza all’associazione od organismo rappresentati.
e) Nei casi di cui alle precedenti lettere a), c) e d) le organizzazioni rappresentate dai componenti che hanno perso detta carica sono tenute a nominare un nuovo delegato e in mancanza di tale nomina non possono partecipare alle assemblee.


art. 12
PERDITA DELLA CARICA DI PRESIDENTE, VICEPRESIDENTE,
SEGRETARIO E COMPONENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

1. Il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed i restanti membri del Consiglio direttivo perdono dette cariche per:
 dimissioni;
 scioglimento dell’organizzazione rappresentata in Consulta;
 due assenze consecutive alle sedute del Consiglio senza giustificato motivo;
 venir meno dell’appartenenza all’associazione od organismo rappresentati.
2. Nei casi di cui al precedente comma 1, l’Assemblea procede alle conseguenti sostituzioni secondo le procedure previste all’art. 7 e nel rispetto di quanto previsto all’art 10, comma 1.

 

 

Regolamento della Consulta (106 kB) 

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