Covid 19 - Decreti Rilancio Italia e Cura Italia

Pubblicata il 18/03/2020

BANDO REGIONE VENETO A SUPPORTO MICRO E PICCOLE IMPRESE COLPITE DAL COVID-19
La Regione a sostegno delle aziende che operano nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona.
Con il "Bando per contributi a supporto delle micro e piccole imprese colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nei settori commercio, somministrazione e servizi alla persona” la Regione del Veneto offre agevolazioni alle aziende che vogliono ripartire, investire e far fronte alle spese connesse al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalla normativa nazionale.Possono fare richiesta le micro e piccole imprese dei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione e dei servizi alla persona in possesso di determinati requisiti, tra cui:
• l’iscrizione al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
• l’esercizio di un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nel bando;
• la sede operativa attiva localizzata in Veneto;
• la presentazione della Dichiarazione IVA o del Modello Redditi relativo all’esercizio 2018;
• un fatturato annuo compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro;
• l’impiego di un numero di addetti non superiore a 9 alla data del 31 dicembre 2019.
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità aziendale, nella somma di 2.000 euro maggiorata di 250 euro per ogni addetto dell’impresa che supera il numero di 2.
La domanda di sostegno deve essere presentata secondo la seguente sequenza temporale:
• l’inserimento delle richieste di prenotazione del contributo dal 2 luglio al 14 luglio 2020 attraverso lo sportello informatico raggiungibile dal sito regionale;
• la compilazione e conferma della domanda dall’11 agosto al 2 settembre 2020 attraverso il link e il codice PIN che l’impresa riceverà via PEC.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE IMPRESE
Dal 15 giugno sarà possibile richiedere il contributo a fondo perduto, che sarà pagato direttamente sul conto corrente del contribuente.
È già disponibile online il modulo, semplicissimo per richiedere la misura prevista nel  Decreto Rilancio ed è destinata a imprese e partite iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19.

DECRETO RILANCIO ITALIA LE PRINCIPALI NOVITA’

Pubblicato il Decreto 19 maggio per il Rilancio dell'economia italiana con uno stanziamento di 55 miliardi di euro e con interventi su svariati fronti che affronteremo con singoli post/news:

🔸 Introduzione di un reddito di Emergenza (REM): tra 400 e 800 euro per due mesi (cose ISEE inferiore a a 15mila euro)
🔸 Aiuti pubblici ai salari, Stop Licenziamemti
🔸 Proroga CIG di emergenza
🔸 Bonus autonomi
🔸 Bonus Colf e Badanti
🔸 Bonus Baby Sitter
🔸 Regolarizzazioni dei lavoratori stranieri e dei braccianti agricoli
🔸 Congedo parentale straordinario
🔸 SmartWorking con figli under14
🔸 Bonus vacanze
🔸 Bonus mobilità
🔸 Rimborso abbonamenti TPL 
🔸 Ecobonus e sigma bonusl 110%
🔸 Fondo per le politiche della famiglia
🔸 Fondo Emergenze Imprese e Istituzioni Culturali
🔸 Bonus Edicole
🔸 Contributi a fondo perduto alle imprese
🔸 credito d'imposta al 60% per gli affitti delle PMI
🔸 STOP IPAP per le imprese fino a 250milioni di fatturato
🔸 credito di imposta all'80% per le spese di messa in sicurezza
🔸 sconto sulle bollette per 3 mesi per le PMI
🔸 rinvio al 16 settembre scadenze fiscali
🔸 abolizione prima rata Imu su alberghi e Tospa bloccata fino a ottobre
🔸 credito di imposta al 50% per spese di sanificazione degli immobili e sospensione canone di affitto fino al 31 maggio
🔸 fondi per la messa in sicurezza degli istituti scolastici
🔸 Enti Locali : fondo di 3,5 miliardi
🔸 fondo di liquidità per il pagamento debiti commerciali enti locali


http://www.governo.it/it/articolo/il-decreto-rilancio-gazzetta-ufficiale/14623


DECRETO CURAITALIA LE PRINCIPALI NOVITA’

22 MAGGIO 2020 LEGGE 22 MAGGIO 2020 N.35 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00057) (GU Serie Generale n.132 del 23-05-2020) testo

Il Consiglio dei Ministri n.37 in data 16/17 marzo ha approvato il Decreto #CuraItalia, recante le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza coronavirus sull'economia. Questi i punti principali ed in allegato il documento completo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 70 del 17 matzo 2020

Cassa integrazione in deroga fino a 9 settimane - 

Cig in deroga per tutto il territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, per un periodo massimo di 9 settimane, anche per le imprese escluse dagli ammortizzatori sociali, comprese quelle agricole, della pesca e del terzo settore, previo accordo sindacale anche in via telematica (accordo non richiesto per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti). E' escluso il lavoro domestico. Prevista inoltre la possibilità di cig ordinaria, per un massimo di nove settimane, per i datori di lavoro che hanno dovuto sospendere o ridurre l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza. Autorizzata inoltre la Cig ordinaria anche per le imprese che già si trovano in Cig straordinaria e un assegno ordinario fino a 9 settimane per le imprese che hanno in corso l'assegno di solidarietà.

Indennità per gli autonomi

In arrivo un'indennità di 600 euro per il mese di marzo per i lavoratori autonomi, le partite Iva, i co.co.co, gli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori dello spettacolo.

Vietato licenziare per due mesi

Per i prossimi due mesi le aziende non potranno licenziare sulla base del "giustificato motivo oggettivo".

Proroga domande disoccupazione agricola

Il termine per la domanda di disoccupazione agricola è prorogato, solo per le domande non già presentate in competenza 2019, al primo giugno 2020.

Stop ai versamenti fino a venerdì

Tutti i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, compresi contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l'assicurazione obbligatoria, in scadenza il 16 marzo sono prorogati al 20 marzo 2020.

Stop ai versamenti per imprese e professionisti

Per imprese, autonomi e professionisti che sono sotto i 2 milioni di ricavi i versamenti alla cassa per saldare le ritenute, l'Iva annuale e mensile, nonchè i contributi previdenziali e quelli Inail sono rinviati al 31 maggio e potranno essere pagati in un'unica soluzione o in massimo 5 rate mensili.

Stop ai versamenti per i settori più colpiti

Si allunga la lista delle filiere più colpite dall'emergenza per cui scatta la sospensione fino al 31 maggio dei pagamenti di ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e dell'Iva di marzo. Oltre al trasporto merci, all'elenco dei settori più colpiti (turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cinema e teatri, sport, istruzione, parchi divertimento, eventi, sale giochi e centri scommesse, trasporto merci) si aggiungono le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di volontariato e le associazioni di promozione sociale. Per queste imprese alla ripresa della riscossione, i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, in un'unica soluzione o con un massimo di 5 rate mensili a partire da maggio 2020.

Stop alle ritenute per le società sportive

Le federazioni sportive nazionali e gli enti di promozione sportiva, avranno, così come le società sportive dilettantistiche e professionistiche, un mese di tempo di più e verseranno entro il 30 giugno le ritenute alla fonte, operate in qualità di sostituti d'imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti.

Stop ai termini per gli adempimenti fiscali

Sospesi tutti gli adempimenti fiscali con scadenza tra l' 8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo dal mese di maggio. Fanno eccezione solo gli adempimenti legati alla comunicazione dei dati degli oneri detraibili e deducibili ai fini della precompilata.

Stop alle ritenute per i professionisti

I professionisti e i consulenti che hanno ricavi o compensi sotto i 400 mila euro non dovranno versare le ritenute d'acconto sui ricavi e i compensi percepiti fino al 31 marzo. I contribuenti che beneficiano della sospensione della ritenuta d'acconto dovranno versare l'ammontare dovuto entro il 31 maggio in un'unica soluzione o in 5 rate.

Credito di imposta per affitti botteghe e negozi

Per gli esercenti di negozi e botteghe è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del 60% dell'ammontare del canone di affitto, relativo al mese di marzo.

Credito d'imposta per sanificazione ambienti di lavoro

Per incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, per chi esercita attività d'impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un credito d'imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino a un massimo di 20.000 euro. Il credito d'imposta è riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo di 50 milioni di euro per il 2020.

Stop ai versamenti e contributi lavoro domestico

Sono sospesi i termini per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020. Non previsto il rimborso dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria già versati. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, sospesi, sono effettuati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Stop versamenti canoni settore sportivo

Il provvedimento consente alle federazioni sportive nazionali, alle associazioni e alle società sportive, professionistiche e dilettantistiche di non procedere, fino al 31 maggio 2020, al versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all'affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. I versamenti sospesi sono effettuati in unica soluzione, senza applicazione di sanzioni ed interessi, entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili.

Detrazioni per donazioni

Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell'anno e finalizzate a finanziare gli interventi per fronteggiare l'emergenza coronavirus arriva una detrazione pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Stop mutui prima casa

Via libera per un periodo di 9 mesi all'estensione della moratoria fino a 18 mesi prevista per i mutui prima casa anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che autocertifichino in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 un calo, superiore al 33%, del fatturato dell'ultimo trimestre 2019 a causa della chiusura o della restrizione della propria attività per l'emergenza. Per l'accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell'Isee.

Proroga domande e indennizzi risparmiatori

I risparmiatori truffati dalle banche messe in liquidazione avranno tempo fino al 18 giugno per fare domanda di indennizzo. Si prevede inoltre che ad azionisti e obbligazionisti in attesa della predisposizione del piano di riparto, può essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 40 per cento dell'importo dell'indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica.

Congedo speciale e voucher baby sitter

A partire dal 5 marzo per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato e autonomi che si trovano a fronteggiare la chiusura delle scuole in arrivo una forma di congedo parentale straordinario, per i figli fino a 12 anni di età, per un periodo continuativo o frazionato fino a 15 giorni, con un' indennità pari al 50% della retribuzione o di 1/365 del reddito. Il limite di età non si applica in caso di figli con disabilità. Inoltre, i genitori dipendenti del settore privato con figli minori, tra i 12 e i 16 anni, hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole, senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Voucher baby sitter fino a 600 euro

In alternativa al congedo si potrà utilizzare il cosiddetto voucher baby sitter fino a 600 euro che sale a 1.000 per il personale sanitario. Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia.

Bonus 100 euro per chi lavora in sede

Arriva un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza, continuano a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo.

24 giorni in più permessi legge 104 

I permessi previsti dalla legge 104 potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.

Fondo ultima istanza per redditi bassi

Arriva il 'Fondo per il reddito di ultima istanza' per garantire un'indennità ai lavoratori dipendenti e autonomi che  hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro.

70 milioni per i computer a studenti meno abbienti

In arrivo 70 milioni di euro nel 2020 che serviranno a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d'uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza.  In totale, per le piattaforme per la didattica a distanza sono stanziati 85 milioni di euro per l'anno 2020: di questi 10 milioni sono destinati a consentire alle scuole di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l'apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, 70 milioni per fornire appunto i computer agli studenti meno abbienti e 5 milioni di euro a formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza.

50 milioni per cibo agli indigenti

In arrivo 50 milioni per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti per l'emergenza. L'apposito fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti, istituito all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, è incrementato quindi di 50 milioni.

Proroga domande Nsapi e Discoll

I termini di presentazione delle domande di disoccupazione Nsapi e Discoll sono ampliati da sessantotto a centoventotto giorni.

Quarantena equivale a malattia

Prevista l'equiparazione dell'assenza per quarantena alla malattia, già prevista per il settore pubblico, anche per il settore privato.

Smart working per la pubblica amministrazione

Lo smart working diventa modalità ordinaria di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato. I lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie hanno priorità nell'accoglimento delle domande di lavoro agile. I datori di lavoro sono tenuti ad autorizzare la modalità di lavoro agile ai lavoratori dipendenti che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità ospitata in un centri riabilittivi chiusi dal provvedimento.

Moratoria prestiti Pmi e microimprese

Moratoria sui prestiti e sulle linee di credito delle pmi e micro imprese, che facciano richiesta alla banca o altro intermediario finanziario che ha concesso il credito, con garanzia pubblica al 33%. Previsto un bonus fiscale per la cessione dei crediti deteriorati.
 
 
Domande e risposte sulle nuove misure economiche
http://www.mef.gov.it/covid-19/faq.html

Allegati

Nome Dimensione
Allegato Decreto 16 marzo 2020.pdf 2.87 MB
Allegato Decreto 19 maggio 2020 11.89 MB

Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto