Autocertificazione

" STOP ALLA BABELE DEI CERTIFICATI "

Scarica qui i file relativi all'autocertificazione: Questa piccola guidaoffre al cittadino esempi pratici all’uso dell’autocertificazione, alle dichiarazioni di nascita ed altre notizie utili sulle novità del Testo Unico.
Con l'entrata in vigore del testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, diventano più snelli e facili i rapporti tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni.
Le modifiche che sono state apportate hanno prodotto semplificazione e snellimento in materia di documentazione amministrativa (certificati, carte di identità, autocertificazione, dichiarazione di nascita, ecc.) da presentare alle Pubbliche Amministrazioni e agli Enti Gestori di Pubblici Servizi (ENEL, POSTE, A.S.M. ecc.).
Viene in primo luogo significativamente ampliatolo spazio delle dichiarazioni sostitutive: esse sono utilizzabili al posto della certificazione sia per stati, qualità personali e fatti sia dell'interessato che di altri soggetti di cui egli sia a conoscenza. Le dichiarazioni sostitutive hanno lo  stesso periodo di validità delle certificazioni che sostituiscono e non sono soggetta a imposto di bollo.
Le dichiarazioni sostitutive possono essere sottoscritte dagli interessati direttamente nel momento in cui vengono presentate e l'attestazione di autentiticità è apposta dal funzionario che le riceve.  Le dichiarazioni sostitutive NON possono essere utilizzate solo per i seguenti certificati: medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità Ce, di marchi o brevetti previsti esplicitamente dalla legislazione di settore.
Un secondo elemento di snellimento è costituito dalla possibilità offerta ai cittadini di presentare istanze e richieste anche in via telematica o per fax. In tali casi per provare l'autenticità della sottoscrizione: basta allegare la fotocopia di un documento di identità personale.
Il Testo Unico prevede inoltre l'ampliamento della validità dei certificati: in linea generale essa è fissata in sei mesi, mentre la validità è illimitata per le attestazioni che si riferiscono a stato o fatti non modificabili. In ogni caso il certificato scaduto può essere validamente utilizzato attraverso una asseverazione da parte del soggetto interessato sulla non modificazione dei dati in essi contenuti.
Il testo Unico ha confermato la suddivisione in due grandi categorie delle dichiarazioni sostitutive, a seconda che esse siano sottoscritte in sostituzione «di atto notorio», oppure «di certificazione». Quest'ultima tipologia si attaglia all'autodichiarazione che sostituisce una certificazione. A quella, cioè, con la quale il dichiarante attesta informazioni in proprio possesso si quanto già risulta da registri, elenchi o albi di una pubblica amministrazione. In alternativa a questa, esiste l'altra tipologia di autodichiarazione che è quella idonea a sostituire il vero e proprio «atto notorio», destinato in passato a essere sottoscritto alla presenza dei testimoni.
Sul distinguo tra le due forme di autodichiarazione sostitutiva il T.U. precisa che:
Si applica la modalità di dichiarazione «sostitutiva di certificazione» per l'attestazione di qualsiasi informazione compresa nell'elencazione fatta dall'articolo 46 del T.U. da ritenere tassativa. In tutti gli altri casi, i fatti da certificare sono attestati sempre mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Tra le novità dell'elencazione di cui all'articolo 46, figura la possibilità di autocertificare l'esistenza o meno a proprio carico di procedure concorsuali, oppure l'attestazione di non essere sottoposto a procedimento penale, per quanto risulti a conoscenza dello stesso interessato.

AUTENTICA DI COPIE
Tra le novità del Testo Unico significativa è quella per cui da oggi si dà al cittadino la possibilità di consegnare allo sportello degli uffici comunali non già l'originale di un documento in proprio possesso, ma una copia resa conforme tramite la firma apposta dalla stesso cittadino. L'articolo 19 del T.U. prevede che la copia conforme di alcune tipologie di documento possa essere rilasciata sotto firma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. Questa dichiarazione è da sottoscrivere in presenza del dipendente addetto o anche rimanendo a casa, allegando la copia fotostatica del documento di identità, avvalendosi della possibilità di invio per posta, per fax, o per il tramite di una terza persona.

Articolo 46 del T.U.
Dichiarazioni sostitutive di certificazioni
  • data e luogo di nascita
  • residenza
  • stato di famiglia
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti politici
  • stato di celibe, coniugato o vedovo
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio
  • decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente
  • posizione agli effetti degli obblighi militari
  • iscrizione in albi o elenchi tenuti da una pubblica amministrazione
  • titolo di studio, esami sostenuti
  • situazione reddittuale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
  • possesso o meno del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione
  • qualità di studente
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili.
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  • qualità di vivenza a carico
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello Stato civile
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver prestato domanda di concordato.
Tali dichiarazioni sostituiscono certificati, estratti e attestati richiesti da qualsiasi Pubblica Amministrazione come ad esempio:
  • Scuole di ogni ordine e grado
  • Università
  • Motorizzazione Civile
  • Comuni
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