Premiate le CLASSI di Calmasino e Peschiera del Garda vincitrici del concorso "SEMBRA PLASTICA, MA NON LO È"

Pubblicata il 11/01/2024

Un rientro in classe con sorpresa, quello delle classi degli Istituti Comprensivi dei Comuni di Bardolino e di Peschiera del Garda che hanno vinto il concorso “Sembra plastica, ma non lo è” promosso dal Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e Biorepack, in collaborazione con Serit.
 
Tra le classi delle Scuole Primarie di Peschiera del Garda e di Calmasino che, nell’ottobre scorso, avevano imparato a riconoscere le bioplastiche in classe con Ecoman, quelle che sono riuscite ad aggiudicarsi il premio finale per aver compilato il maggior numero di ecopagelle, ovvero di interviste rivolte agli adulti sul tema della corretta differenziazione delle bioplastiche, sono state: la classe 3A di Calmasino con 52 ecopagelle, la classe 3D della Scuola "Dante Alighieri" con 22 ecopagelle e la classe 4A della Scuola "San Benedetto Lugana - Carducci" con 21 ecopagelle, entrambe di Peschiera del Garda. Ciascuna delle tre classi ha vinto un eco-assegno del valore di 80 euro da spendere in cancelleria, mentre tutte le altre classi partecipanti riceveranno penne e segnalibri in ricordo dell’iniziativa, insieme ad una copia del libro “Il gatto mezzo matto e altri racconti” scritto da Paolo Silingardi con le illustrazioni di Anna Spreafico, edito da Achab Group per parlare di sostenibilità ambientale e rispetto attraverso storie ricche di personaggi immaginari, animali e oggetti parlanti in grado di stimolare la fantasia. A consegnare i premi agli studenti delle due classi del Comune di Peschiera del Garda, l’Assessore all’Ecologia Mattia Amicabile e alla classe di Calmasino, l’Assessore all’Ecologia del Comune di Bardolino, Katia Lonardi. Insieme a loro, presente anche il direttore generale del Consorzio Biorepack, Carmine Pagnozzi che ha commentato «L'ecopagella di Ecoman ideata dal Consorzio di Bacino VR2 del Quadrilatero si è dimostrata uno degli esempi migliori di comunicazione locale messi in atto lo scorso annoL'iniziativa ha infatti saputo coinvolgere in modo divertente e originale i più giovani e, rendendoli protagonisti in prima persona, ha aumentato tra le famiglie del territorio la consapevolezza di quanto la corretta raccolta dei rifiuti umidi e delle bioplastiche compostabili permetta di trasformare questi materiali in nuova risorsa per riportare fertilità nei terreni agricoli. È la metafora di un circolo virtuoso che siamo chiamati a costruire tutti insieme».
L’iniziativa ha avuto lo scopo, per il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, di abituare le famiglie a verificare, sugli imballaggi, la presenza dei marchi che certificano la biodegradabilità e la compostabilità delle bioplastiche, come ha spiegato la neo eletta Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio, Emanuela Ruffo, Sindaco del Comune di Illasi: «I piccoli di casa, come spesso accade, sono il motore di nuove scoperte. In questo caso, hanno insegnato agli adulti a distinguere le bioplastiche e a differenziarle correttamente nell’umido affinché siano una risorsa, e non un intruso nella raccolta differenziata della plastica o del secco indifferenziato. Una bella occasione per i bambini e le loro famiglie per imparare a conoscere e rispettare l'ambiente».Premiate le classi di Calmasino e Peschiera del Garda che hanno insegnato agli adulti come differenziare le bioplastiche
Comunicato stampa del 11 gennaio 2024
 
Un rientro in classe con sorpresa, quello delle classi degli Istituti Comprensivi dei Comuni di Bardolino e di Peschiera del Garda che hanno vinto il concorso “Sembra plastica, ma non lo è” promosso dal Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e Biorepack, in collaborazione con Serit.
 
Tra le classi delle Scuole Primarie di Peschiera del Garda e di Calmasino che, nell’ottobre scorso, avevano imparato a riconoscere le bioplastiche in classe con Ecoman, quelle che sono riuscite ad aggiudicarsi il premio finale per aver compilato il maggior numero di ecopagelle, ovvero di interviste rivolte agli adulti sul tema della corretta differenziazione delle bioplastiche, sono state: la classe 3A di Calmasino con 52 ecopagelle, la classe 3D della Scuola "Dante Alighieri" con 22 ecopagelle e la classe 4A della Scuola "San Benedetto Lugana - Carducci" con 21 ecopagelle, entrambe di Peschiera del Garda. Ciascuna delle tre classi ha vinto un eco-assegno del valore di 80 euro da spendere in cancelleria, mentre tutte le altre classi partecipanti riceveranno penne e segnalibri in ricordo dell’iniziativa, insieme ad una copia del libro “Il gatto mezzo matto e altri racconti” scritto da Paolo Silingardi con le illustrazioni di Anna Spreafico, edito da Achab Group per parlare di sostenibilità ambientale e rispetto attraverso storie ricche di personaggi immaginari, animali e oggetti parlanti in grado di stimolare la fantasia. A consegnare i premi agli studenti delle due classi del Comune di Peschiera del Garda, l’Assessore all’Ecologia Mattia Amicabile e alla classe di Calmasino, l’Assessore all’Ecologia del Comune di Bardolino, Katia Lonardi. Insieme a loro, presente anche il direttore generale del Consorzio Biorepack, Carmine Pagnozzi che ha commentato «L'ecopagella di Ecoman ideata dal Consorzio di Bacino VR2 del Quadrilatero si è dimostrata uno degli esempi migliori di comunicazione locale messi in atto lo scorso annoL'iniziativa ha infatti saputo coinvolgere in modo divertente e originale i più giovani e, rendendoli protagonisti in prima persona, ha aumentato tra le famiglie del territorio la consapevolezza di quanto la corretta raccolta dei rifiuti umidi e delle bioplastiche compostabili permetta di trasformare questi materiali in nuova risorsa per riportare fertilità nei terreni agricoli. È la metafora di un circolo virtuoso che siamo chiamati a costruire tutti insieme».
L’iniziativa ha avuto lo scopo, per il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, di abituare le famiglie a verificare, sugli imballaggi, la presenza dei marchi che certificano la biodegradabilità e la compostabilità delle bioplastiche, come ha spiegato la neo eletta Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio, Emanuela Ruffo, Sindaco del Comune di Illasi: «I piccoli di casa, come spesso accade, sono il motore di nuove scoperte. In questo caso, hanno insegnato agli adulti a distinguere le bioplastiche e a differenziarle correttamente nell’umido affinché siano una risorsa, e non un intruso nella raccolta differenziata della plastica o del secco indifferenziato. Una bella occasione per i bambini e le loro famiglie per imparare a conoscere e rispettare l'ambiente».

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