Consorzio di Bacino
Verona 2 del Quadrilatero
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Gli studenti di Calmasino e di Peschiera del Garda diventano ambasciatori di buone pratiche ambientali imparando a riconoscere e differenziare le bioplastiche

Sembra plastica, ma non lo è e per spiegarlo ai più giovani è arrivato, negli Istituti Comprensivi dei Comuni di Bardolino e di Peschiera del Garda, Ecoman, l’eroe mascherato del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero.
 
Se durante l’estate, la campagna di sensibilizzazione “Sembra plastica, ma non lo è” avviata dal Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero insieme a Biorepack e Serit aveva coinvolto una trentina i campeggi, lunedì 17 ottobre sono state 9 classi delle Scuole Primarie di Peschiera del Garda e di Calmasino a ricevere la visita di Ecoman perimparare a riconoscere le bioplastiche e a capire perché debbano essere raccolte con la frazione organica dei rifiuti, e non con la plastica. Dopo aver assistito ad una giocosa lezione, le classi sono state invitate da Ecoman ad entrare in azione partecipando ad un gioco-concorso che prevede l’inversione dei ruoli tra adulti-insegnanti e bambini-studenti, come ha spiegato Andrea Allegri, Presidente del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero: «Saranno i più piccoli ad interrogare, valutare e giudicare gli adulti in base alla loro preparazione sulle tematiche ambientali e, in particolare, sulle bioplastiche, sull’importanza di distinguerle e differenziarle correttamente affinché siano una risorsa e non un intruso, nella raccolta differenziata. Più Ecopagelle verranno compilate da studenti e studentesse, più la classe avrà la possibilità di essere premiata». Ogni alunno, che ha ricevuto un volantino informativo da condividere in famiglia, può partecipare al gioco-concorso fino al 21 novembre 2023 compilando online quante più Ecopagelle possibile, frutto dell’interrogazione di familiari ed amici adulti. La classe vincitrice verrà contattata entro il 7 dicembre 2023.  
L’iniziativa ha il duplice scopo, per il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero e Biorepack, di abituare le famiglie a verificare la presenza dei marchi che certificano la biodegradabilità e la compostabilità delle bioplastiche e, a quel punto, conferirle con l’umido orgnaico, riducendo i volumi di secco indifferenziato prodotti.